Soluzione di cassa pensione 2021

I tempi sono maturi per cambiare la previdenza professionale guardando al futuro.

Il contesto di tassi d’interesse bassi che perdura ormai da anni con rendimenti negativi e l’allungamento della speranza di vita della popolazione hanno pregiudicato l’efficacia del modello previdenziale adottato finora dalla Fondazione SEF, cioè l’assicurazione completa. Il rigido perimetro normativo e gli stringenti vincoli hanno reso ancora più complesso il compito di predisporre una previdenza sicura per la vecchiaia finendo per creare uno squilibrio ormai insostenibile tra persone ancora professionalmente attive e pensionati.

Dopo aver vagliato in modo approfondito le diverse possibilità, il Consiglio di fondazione della Fondazione SEF ha deciso di introdurre, a partire dal 2021, la soluzione semiautonoma per tutte le aziende affiliate. Ciò consentirà di accentuare la solidarietà e, grazie a migliori opportunità reddituali, di corrispondere prestazioni più elevate in vecchiaia (rendite).

Grazie ai fondi liberi messi a disposizione dalla AXA Vita SA, il grado di copertura al 01.01.2021 è pari a circa il 110%.

Il nuovo posizionamento della Fondazione SEF rappresenta un cambiamento radicale delle condizioni contrattuali. Per questo motivo il Consiglio di fondazione concede a tutte le aziende assicurate un diritto straordinario di disdetta, da esercitare entro il 30 novembre 2020.


Vantaggi della soluzione semiautonoma dal 2021

  • I rischi d’invalidità e decesso continuano a essere assicurati presso AXA.
  • I premi restano contenuti, come in precedenza.
  • Il grado di copertura per il confronto con i competitor corrisponde al 110% circa.
  • La strategia d’investimento viene fissata dal Consiglio di fondazione.
  • La soluzione semiautonoma consente migliori opportunità reddituali per il capitale investito e, di conseguenza, possibilità di una maggiore remunerazione degli averi di vecchiaia. Questo significa prestazioni più elevate per gli assicurati.
  • La ridistribuzione estranea al sistema dagli assicurati più giovani a quelli più anziani può essere ridotta. Gli attivi ricevono una maggiore remunerazione sul loro avere di vecchiaia.
  • Gli attuali beneficiari di rendita di vecchiaia e per i superstiti restano assicurati presso AXA a condizioni invariate. La Fondazione SEF può così partire il 1° gennaio 2021 senza beneficiari di rendita, il che migliora enormemente la sua capacità di rischio strutturale e aumenta sensibilmente le opportunità di rendimento per gli assicurati nel confronto di mercato.
  • AXA continuerà ad affiancare la Fondazione SEF in veste di partner fidato nelle mansioni esecutive e amministrative.
  • I collaboratori restano assicurati presso la Fondazione SEF a condizioni invariate e senza esame dello stato di salute.

L’osservazione fatta negli ultimi dieci anni conferma i vantaggi reddituali di una soluzione semiautonoma rispetto a una soluzione di assicurazione completa: gli averi di vecchiaia possono essere remunerati in modo più redditizio e le prestazioni di vecchiaia (capitale e rendita) risultano così notevolmente migliori.


Cosa c’è di nuovo nella nuova soluzione?


In caso di sottocopertura persistente e rilevante, il Consiglio di fondazione adotta misure atte a migliorare la situazione finanziaria della Fondazione. Queste misure possono consistere nella riduzione della remunerazione o, in caso di necessità e qualora non vi siano altre opzioni valide, nell’applicazione temporanea di contributi supplementari.


Aliquota di conversione


L’aliquota di conversione nel regime obbligatorio è fissata nella legge (LPP) e ammonta come finora al 6,8%. L’aliquota di conversione nel regime sovraobbligatorio è fissata dal Consiglio di fondazione. Anche in questo caso resta invariata e ammonta al 5,000% per uomini (età limite 65 anni) e al 4,880% per donne (età limite 64 anni).